Si fa sempre più concreta l'ipotesi di ampliamento della A14 nel sud delle Marche. La bozza di piano per l’ampliamento degli ultimi 41 km dell’A14 tra Porto Sant'Elpidio e San Benedetto del Tronto verrà valutata dal governo.
Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Autostrade per l’Italia e il governo, dovranno dire il si definitivo.
Il progetto prevede due step: l’ampliamento in sede a tre corsie per senso di marcia da Porto Sant’Elpidio fino a Pedaso; poi, una nuova carreggiata in arretramento di 3 km rispetto al tracciato attuale, così da avere quattro corsie in direzione nord (autostrada attuale) e tre corsie in direzione sud (nuova carreggiata) da Pedaso fino a San Benedetto del Tronto, dove è previsto il rientro su viadotto della carreggiata in arretramento nel tracciato costiero dell’A14.
Porto Sant’Elpidio-Pedaso: 17 km di autostrada da ampliare in sede, allargando le carreggiate. I primi 5,5 km da Porto Sant’Elpidio sono già predisposti per l’ampliamento. Ci sono venti tra ponti e viadotti, sei cavalcavia e molte gallerie. Per l’ampliamento dei tunnel Aspi ipotizza di utilizzare il metodo applicato in A14 anche alla galleria Montedomini, a Falconara, che consente di mantenere in esercizio l’autostrada anche durante i lavori, realizzando uno scudo di protezione del traffico. Si ottengono due carreggiate a tre corsie più corsia d'emergenza cuscina.
Nel tratto Pedaso-San Benedetto di 24 km, ci sono 32 tra ponti e viadotti, un cavalcavia e dieci gallerie. Per i primi 5 km sarebbe possibile ampliare in sede le carreggiate. Per i restanti chilometri si prevede di realizzare una variante a tre corsie di 19 km – in arretramento di 3 km rispetto al tracciato attuale –, dei quali 15,7 in galleria. Quindi una nuova carreggiata sud a tre corsie più corsia d'emergenza, mentre sull'attuale carreggiata sud verrebbe invertito il senso di marcia, in modo tale da avere tutto l'attuale tracciato con il traffico diretto a nord su quattro corsie.
Nell’ipotesi progettuale della nuova carreggiata sud ci sono tre nuovi fornici – Massignano (1,3 km), Cupra Alta (5,9 km) e San Benedetto Alta (8,4 km) – e il nuovo svincolo di Grottammare.
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