Il brand che sta riscuotendo in Italia un grande successo nel mercato delle vetture ibride ricaricabili partecipa alla 36esima edizione dello storico evento dedicato all'off-road ed è la marca con il maggior numero di appassionati al via: ben 182 equipaggi
Torino, 31 gennaio 2024 - Dal 2 al 4 febbraio si svolgerà il 36esimo raduno internazionale 4x4 “Città di Gradisca”, l’evento che richiama appassionati di fuoristrada da tutta Europa. Nato nel 1985 a Gradisca d'Isonzo (GO), il raduno si è affermato negli anni conquistando un crescente numero di partecipanti tanto da toccare picchi vicini alle 1000 vetture iscritte. Chiuse da tempo le iscrizioni per “sold out”, il ruolo preponderante tra i veicoli partecipanti va proprio al brand Jeep® con 182 equipaggi al via.
Il fuoristrada a Gradisca è da sempre sinonimo di sport, turismo, avventura e gastronomia, il tutto immerso in un contesto ambientale e ricco di natura che propone a fuoristradisti, provenienti da tutta la Mitteleuropa, un mix di terreni fatto da strade sterrate, piste di bosco, greti di fiumi e torrenti in cui non mancheranno guadi tra le acque cristalline che scendono dalle montagne tra Italia e Slovenia.
Il nuovo 4x4 secondo Jeep®
Proprio in questo contesto non potevano mancare Jeep e la sua tecnologia 4xe Plug-In Hybrid. La tecnologia ibrida plug-in 4xe equipaggia sia i SUV made in Italy Compass e Renegade, che hanno dato il via al percorso del brand verso la mobilità sostenibile con “emissioni zero” quando si guida in modalità elettrica insieme alla sicurezza all-terrain della trazione eAWD, sia l’icona Wrangler 4xe, l’esemplare Wrangler più potente, efficiente, sostenibile e tecnicamente avanzato mai introdotto in Europa, per culminare con Grand Cherokee 4xe, l’ammiraglia del marchio per la prima volta proposta in versione Plug-In Hybrid. La sigla 4xe definisce il nuovo 4x4 secondo Jeep, con le ineguagliabili prestazioni in fuoristrada che hanno reso la marca un riferimento mondiale espresse però in silenzio, a emissioni zero e in modo ancora più sicuro, divertente e sostenibile.
Il programma del raduno internazionale
Il programma inizierà nella giornata di venerdì 2 febbraio con l’arrivo già nella mattinata dei primi partecipanti e il loro posizionamento nella grande piazza centrale di Gradisca. Lo start si abbasserà sabato mattina dopo il taglio inaugurale della manifestazione da parte delle Autorità locali ed il via dato da Miss Friuli-Venezia Giulia. Tutti i fuoristrada saliranno sulla rampa di partenza per la foto di rito. Si partirà, quindi, per il grande tour indicato dal road-book in bilingue, italiano ed inglese, con un semplice tracciato iniziale unico di circa 6 km. che poi si dividerà tra “base” e “classico”. Il primo, riportato sui fogli bianchi, sarà un percorso di un centinaio di chilometri dalle caratteristiche spiccatamente turistiche, indicato ai SUV e ai piloti non particolarmente esperti nella guida off-road. Il tracciato, dalla città isontina, si estenderà verso le zone pianeggianti della pianura friulana e verso il Collio. Si tratta di un percorso scorrevole, privo di accentuate difficoltà e particolarmente indicato anche a chi è alle prime armi nel mondo del 4x4. Gli amanti dell’off-road più tradizionale e classico, com’è nella maggior parte dei casi di chi partecipa al Gradisca, potranno invece optare per i tracciati più impegnativi. Da diversi giorni, tutti i percorsi, sia quello base che quello classico, sono stati bonificati con il taglio degli arbusti sporgenti e ripuliti dalla presenza di qualche materiale non pertinente l’ambiente in modo da rendere bello, pulito ed accogliente tutto il contesto naturale della manifestazione. Molteplici saranno le soste ristoro lungo i percorsi con visite e degustazione dei tradizionali prodotti agresti del Friuli, del Collio e dell’Isontino. Nel tardo pomeriggio è previsto il ritorno a Gradisca d’Isonzo. Nella sala Bergamas ci saranno le premiazioni dei club partecipanti e dei piloti.
SUV Jeep 4xe: la gamma di modelli ibridi ricaricabili leader in Italia nel 2023
Renegade e Compass 4xe
Renegade e Compass 4xe offrono una motorizzazione Plug-In Hybrid che associa un propulsore 1.3 turbobenzina da 130 o 180 CV a un’unità elettrica con differenziale integrato, da 60 CV e 250 Nm, per una potenza complessiva di 190 o 240 CV. Grazie all’elettrificazione, Renegade e Compass migliorano ulteriormente le proprie qualità in fuoristrada, per merito dell’elevata coppia motrice assicurata dal motore elettrico e della possibilità di regolarla con estrema precisione nelle fasi di spunto e nella guida off road più impegnativa, quando è necessario un rapporto di trasmissione molto ridotto. Con la nuova tecnologia di trazione elettrica integrale la trazione all’assale posteriore non viene fornita tramite albero di trasmissione ma con motore elettrico dedicato. Questo permette di svincolare i due assi e gestire la coppia erogata in maniera indipendente e migliore rispetto ad un sistema meccanico.
Wrangler 4xe
Wrangler Rubicon esprime l’eccellenza tecnica di Jeep nell’offorad, in termini di manovrabilità, articolazione, angoli caratteristici, altezza da terra, trazione, guado. Offre capacità fuoristradistiche ineguagliabili e racchiude in sé oltre 80 anni di eccellenza ingegneristica 4x4. L’attuale Wrangler 4xe elettrificata è la più performante di sempre con le migliori prestazioni della categoria grazie alla combinazione di un potente motore a combustione anteriore e di una sorprendente propulsione elettrica posteriore che eroga la coppia su richiesta. Utilizza un motore a benzina turbo da 2,0 litri, con una potenza totale di 380 CV e una coppia di 637 Nm, un cambio automatico a 8 rapporti, due motori elettrici e una batteria ad alto voltaggio, che garantisce un’autonomia completamente elettrica fino a 53 km nelle aree urbane e un consumo di carburante di 3,5 l/100 km.
Grand Cherokee 4xe
La nuova Jeep Grand Cherokee 4xe unisce un motore turbo 2,0 litri avanzato a quattro cilindri, due motori elettrici ad alta tensione, un robusto cambio automatico TorqueFlite a 8 velocità e i collaudati sistemi di trazione 4x4 Jeep, con 380 CV e 637 Nm di coppia. In particolare, il pacco batterie da 400 volt è composto da 96 celle agli ioni di litio e garantisce fino a 48 km di autonomia combinata completamente elettrica (che diventano 51 km in città), e un'autonomia totale fino a 700 km.
La nuova Jeep Grand Cherokee 4xe offre capacità che non temono confronti e una rilassante dinamica di guida su strada. Le leggendarie potenzialità off-road sono garantite da due sistemi di trazione integrale: Quadra-Trac II e Quadra-Drive II con differenziale posteriore autobloccante elettronico a slittamento limitato (eLSD), entrambi dotati di una scatola di rinvio attiva che migliora la trazione ripartendo la coppia in modo da agire sulla ruota con maggiore aderenza.
Le esclusive sospensioni pneumatiche Jeep Quadra-Lift, ora con ammortizzazione elettronica adattiva, garantiscono un’altezza da terra e una capacità di guado di assoluto riferimento. Il sistema si adatta automaticamente alle mutevoli condizioni della strada per migliorare comfort, stabilità e controllo; offre fino a 27,5 cm di altezza da terra e 61 cm di capacità di guado.
Lo straordinario sistema di gestione della trazione Selec-Terrain™ consente di scegliere le impostazioni di guida off-road o su strada più adatte per ottimizzare le performance 4x4. Il dispositivo coordina elettronicamente ripartizione di coppia 4x4, sistema di frenata e stabilizzazione, sterzata e sospensioni, oltre che sistema di controllo dell’acceleratore, leva del cambio, scatola di rinvio e controllo della trazione, controllo della stabilità, sistema antibloccaggio (ABS) e reattività dello sterzo.
Il sistema Selec-Terrain offre cinque modalità di guida (Auto, Sport, Rock, Snow, Mud/Sand) per migliorare l’esperienza su qualsiasi tipo di terreno.
Una novità proposta da Jeep® Grand Cherokee 4xe è rappresentata dalla disconnessione dell’asse anteriore. Quando il veicolo avverte che le condizioni della strada non richiedono la trazione integrale, il sistema disconnette automaticamente l’asse anteriore e Grand Cherokee passa alle due ruote motrici, riducendo consumo di carburante e usura della trasmissione dovuta a trascinamento. La trazione integrale viene reinserita automaticamente quando il veicolo ne avverte la necessità.
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